di Fabiola Di Blasi
Era il 1961 quando, durante il IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro creato nel 1948 dall’UNESCO, venne istituita La Giornata Mondiale del Teatro su proposta dello scrittore finlandese Arvi Kivimaa. Dal 27 marzo 1962, i Centri Nazionali dell’I.T.I. celebrano questo giorno in un centinaio di Paesi del mondo.
Oggi, in considerazione delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria in corso, la festa si fa online, in streaming, reinventandosi in video per tenere vivo il teatro come arte e come luogo. Luogo sacro, di svago, di lavoro, di incontro, di scambio... Il teatro è molto più di quanto riusciamo a dire e ha una funzione sociale non trascurabile.
La prassi vuole che ogni anno, una personalità del mondo dello spettacolo venga invitata a condividere un messaggio internazionale che viene poi tradotto in diverse lingue e fa il giro del mondo grazie alla diffusione che ne danno i media e i social network ma anche grazie alla lettura che ne viene fatta prima degli spettacoli in scena il 27 marzo, quando i teatri e i luoghi di cultura sono aperti.
L'autore del primo messaggio internazionale del 1962 fu Jean Cocteau. Alla base di ogni discorso c’è l'idea di teatro come condivisione, come pratica che favorisce la comprensione, stimola la riflessione e contribuisce al raggiungimento della pace tra i popoli.
Quest'anno, il Messaggio Internazionale è affidato a Hellen Mirren, pluripremiata attrice con un'importante carriera che spazia tra teatro, televisione e cinema. Di seguito le sue parole:
“Questo è un momento così difficile per lo spettacolo dal vivo e molti
artisti, tecnici, artigiani e artigiane hanno lottato in una professione già
piena di insicurezze. Forse questa insicurezza sempre presente li ha resi più
capaci di sopravvivere, con intelligenza e coraggio, a questa pandemia. La loro
immaginazione si è già tradotta, in queste nuove circostanze, in modi di
comunicare creativi, divertenti e toccanti, naturalmente soprattutto grazie a
internet. Da quando esistono sul pianeta, gli esseri umani si sono raccontati
storie. La bellissima cultura del teatro vivrà finché ci saremo. L’urgenza
creativa di scrittori, designer, danzatori, cantanti, attori, musicisti,
registi non sarà mai soffocata e nel prossimo futuro rifiorirà con una nuova
energia e una nuova comprensione del mondo che noi tutti condividiamo. Non vedo
l’ora!”
Helen
Mirren
Traduzione
di Roberta Quarta del Centro Italiano dell’International Theatre Institute
WORLD THEATRE DAY
Info
www.world-theatre-day.org
Sito
italiano www.giornatamondialedelteatro.it
Consigliati: www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/Teatro_2/02_Tolledi.html
www.dancehallnews.it/27-marzo-giornata-mondiale-del-teatro-chiuso-il-messaggio-di-hellen-mirren