di Melissa Meli Gamberoni
L'opera è un genere rappresentato di continuo in tutto il mondo e gli autori più interpretati sono Verdi, con 16.265 recite nelle Stagioni che vanno dal 2011/12 al 2015/16, Mozart, con 11.876 rappresentazioni e Puccini con 11.494. Con un divario decisamente notevole troviamo poi Rossini, Wagner e Donizetti, con circa 5.000 rappresentazioni ciascuno. Nel 2015-2016 ci sono stati più di 22.700 spettacoli operistici totali.
Secondo Operabase, sito che permette di calcolare il numero di rappresentazioni, nella Stagione lirica 2015-2016 (l’ultima per la quale sono disponibili i dati), l’opera più rappresentata è stata La Traviata di Giuseppe Verdi con 4.190 spettacoli seguita da Il Flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart, al secondo posto con 3.310 spettacoli e da Carmen di Georges Bizet, al terzo posto con 3280 recite.
Ma quali sono le opere italiane più rappresentate al mondo?
Al primo posto troviamo appunto La Traviata di Verdi con 4190 rappresentazioni seguita da La Bohème e Tosca di Giacomo Puccini che totalizzano rispettivamente 3131 e 3694 rappresentazioni. La classifica continua collocando al quarto posto sempre Puccini con Madama Butterfly che totalizza 3131 spettacoli. Al quinto posto Il Barbiere di Siviglia di Gìoachino Rossini con 2549 spettacoli e per finire, al sesto posto, torna Verdi con Rigoletto, 2.285 recite.
Queste opere pullulano di arie famose che tutti, almeno una volta, abbiamo ascoltato. Per esempio, ne La Bohème possiamo trovare Che gelida manina e, ne La Traviata, Libiamo ne' lieti calici, il famoso brindisi conosciuto anche da chi non frequenta l’opera e i teatri, spesso ripreso in eventi, film o programmi tv.
(Nella foto la celebre produzione de "La Bohème" firmata da Franco Zeffirelli)